Il Forum del Terzo Settore è parte sociale riconosciuta e si è ufficialmente costituito il 19 giugno 1997 con l’obiettivo di rinforzare la rete di organizzazioni partecipanti per valorizzare le attività e le esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sul territorio per migliorare la qualità della vita delle comunità, attraverso percorsi, anche innovativi, basati su solidarietà, equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile.
Nel 1998 viene firmato a Padova il “Patto per la solidarietà” un Protocollo di Intesa tra il Forum Terzo Settore e il Governo e nel 1999 viene firmato a Roma un’intesa tra il Forum Terzo Settore e il Governo il Protocollo d’Intesa che integra il Patto sociale per lo sviluppo e l’occupazione; successivamente, nel 2001 il CNEL vede l’ingresso di rappresentanti del Terzo settore; infine, nell’ottobre del 2017, a seguito della Legge di riforma L. 106/16 e D. Lgs. 117/17, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con atto del 27/10/2017 ha ufficialmente riconosciuto il Forum come l’associazione di enti del Terzo settore maggiormente rappresentativa sul territorio nazionale, in ragione del numero degli enti aderenti.
Attualmente il Forum del Terzo Settore rappresenta circa 89 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello – per un totale di oltre 141.000 sedi territoriali – che operano negli ambiti del Volontariato, dell’Associazionismo, della Cooperazione Sociale, della Solidarietà Internazionale, della Finanza Etica, del Commercio Equo e Solidale del nostro Paese.
I principali compiti del Forum:
Sulla base di un patto coerente con quello nazionale si sono costituiti i Forum regionali, e numerosi Forum territoriali e locali cui aderiscono le realtà della società civile che operano a livello territoriale. Il Forum del Terzo Settore è dunque espressione di persone e formazioni sociali che vivono secondo un approccio basato su solidità e solidarietà e possono promuovere lo sviluppo di azioni culturali, economiche e politiche determinate dallo stesso spirito.
Il Forum ligure del Terzo Settore è l’ente di rappresentanza dei soggetti di Terzo Settore di cui all’art. 1 della L.R. 42/2012 (Associazioni, Organizzazioni di Volontariato, Cooperative Sociali, Fondazioni non profit, etc.), nell’ottica di promuovere e sostenere i valori e le iniziative del Terzo Settore, il cosiddetto non profit, in tutte le sedi e a tutti i livelli.
Il Forum ligure del Terzo Settore è stato costituito nel 2001 grazie alla volontà di Don Antonio Balletto, che ha visto nel forum un luogo di condivisione socio culturale che portasse a sintesi le finalità e gli obiettivi del terzo settore e del non profit a prescindere dalla propria area di appartenenza e provenienza culturale. Quella forza, quegli obiettivi e quella “scommessa” fatta con il territorio e con i vari enti ha portato ad oggi, dove al Forum Regionale aderiscono circa una trentina di organizzazioni di secondo livello che operano, nei diversi ambiti di attività per un totale compresi gli ambiti Territoriali di oltre 1000 organizzazioni.
Le principali attività che rappresentano le finalità e gli obiettivi del forum stesso sono:
Il Forum ligure ha operato fin da subito, in un’ottica di coinvolgimento delle realtà territoriali cercando una interlocuzione costante e continua con le istituzioni locali, con la precisa volontà di agire al meglio il proprio ruolo di funzione pubblica che vuole e deve essere svolta da tutti i soggetti di terzo settore. Questo lavoro, svolto nei primi 10 anni di attività, ha portato alla legge regionale 42/2012, prima legge anche a livello nazionale, che mettesse a sistema tutto il terzo settore e al successivo riconoscimento del Forum del terzo settore come “Organismo associativo unitario regionale di rappresentanza degli enti di terzo settore” (DGR 1281/13) e come tale parte sociale riconosciuta istituzionalmente.
Questo riconoscimento pone il Forum, insieme agli enti di terzo settore, in un ruolo attivo e fondamentale nella fase di lettura dei bisogni, quindi di co-programmazione e co-progettazione dei servizi e, allo stesso tempo, valorizza il metodo di lavoro delle organizzazioni del terzo settore in un’ottica di superamento della competizione, agevolando i percorsi di condivisione e inclusione dei soggetti di terzo settore nelle politiche di welfare, in particolare territoriali. A partire da questa nuova visione, le diverse organizzazioni “storiche” che hanno creduto nel Forum fin dalla sua costituzione, hanno avviato un percorso di consolidamento che ha portato alla conquista di un ruolo di rappresentanza con la definizione di azioni condivise realizzate sia come enti sia attraverso la rappresentanza del Forum, tenendo anche conto della legge regionale che ha normato in modo chiaro e inequivocabile il ruolo del Forum rispetto alla programmazione delle politiche sociali e non solo. Da qui sono nati tutti i percorsi di co-programmazione con l’ente pubblico e di co-progettazione tra ente pubblico e terzo settore, con l’obbiettivo di migliorare le risposte ai bisogni con azioni di sistema forti e concrete.
Da qui nasce anche una prima revisione statutaria, che porta alla definizione delle articolazioni territoriali dei forum che andranno a coincidere con le 5 Conferenze dei Sindaci degli ambiti socio-sanitari liguri. Nel 2014 sono stati riconosciuti dalla Regione Liguria anche i 5 Forum Territoriali (Imperia, Savona, Genova, Tigullio, La Spezia) come “Organismi associativi unitari territoriali di Rappresentanza dei soggetti del terzo settore” (DGR 978/14).
Infine, sempre la legge regionale 42/2012 ha avuto anche il merito di valorizzare le forme e le procedure per la realizzazione dei “Patti di Sussidiarietà”, che rendono coerente l’apporto degli Enti di Terzo Settore agli obiettivi della programmazione pubblica e promuovono l’apporto di risorse proprie degli stessi Enti a complemento della realizzazione delle finalità pubbliche del terzo settore.
I numerosi Patti di Sussidiarietà che sono nati e sono stati portati avanti in questi anni hanno visto la partecipazione attiva di centinaia di Enti di Terzo Settore, grandi e piccoli, che hanno imparato a collaborare al meglio sia con l’Ente Pubblico che tra di loro, valorizzandosi anche per le loro differenze e, superando in molti casi, anni di separatezza e in taluni casi anche di pregiudizio.
Nell’ottica del principio di sussidiarietà è stato dunque raggiunto un risultato (non solo economico) inestimabile: quello di valorizzare la progettazione e la collaborazione di centinaia di enti, per la messa a regime di interventi a sostegno del welfare pubblico, evidenziando che di fatto attraverso le nostre organizzazioni si realizza l’interesse generale delle comunità, per le politiche di welfare
Con la riforma a livello nazionale, vengono valorizzati ancora di più questi principi che ritroviamo in particolare nell’ art 55 del DLGS 117/2017.
Portavoce: Andrea Rivano
Tesoriere: Rosario Giuliano
Membri Coordinamento
Aytano Patrizia – AISM Liguria
Bisio Tommaso – UISP Liguria
Cosso Luca – ANPAS Liguria
Frega Sandro – LEGACOOPSOCIALI Liguria
Giuliano Rosario – CDO Liguria (Tesoriere)
Massa Walter – ARCI LIGURIA
Rivano Andrea – ANSPI Liguria
Scarrone Ileana – AUSER FILO D’ARGENTO Liguria
Spigoli Rossana – CONFCOOPERATIVE FEDERSOLIDARIETA’ Liguria
Verardo Luca – CSI Liguria
Volpato Chiara – ACLI Liguria
Invitato permanente: Portavoce Coord. Ligure Centri di Servizio al Volontariato
Collegio dei Garanti
Colombi Giorgio (AVO Liguria), Fabio Naldoni (E.V.A.L.), Ronsval Francesco (FISH Liguria).
Protavoce Forum Territoriali
Raffaglio Paola (Forum Terzo Settore Imperia), Berbaldi Marco (Forum Terzo Settore Savona), Kovac Stefano (Forum Terzo Settore Genova), Merione Lucia (Forum Terzo Settore Tigullio), Vivaldi Anna (Forum Terzo Settore La Spezia).
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